venerdì 31 maggio 2013

Tra un finanziamento e l'altro

     Tanti anni fa il finanziamento pubblico ai partiti fu abolito in seguito ai risultati di un referendum, che vide circa l’80% degli Italiani contrari a tale istituto. Il parlamento(rigorosamente minuscolo) difatti ne decise l’abolizione, limitandosi a cambiarne il nome: fu chiamato rimborso spese  e fu quasi decuplicato rispetto a prima. 
     Ora il governo, con l’iniziativa di un suo ddl, ne ha deciso un’altra volta l’abolizione, ma,   prima di cantare vittoria, è bene leggerne il testo, anche perché le prime impressioni e le prime indiscrezioni lasciano intuire che si tratta dell'ennesima presa per i fondelli(alias culo). Soprattutto sarà importante leggere il testo che sarà sfornato dal parlamento(rigorosamente minuscolo).  
    Personalmente sono scettico, ma voglio almeno lasciare il beneficio dell’inventario. Chi vivrà vedrà.

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