mercoledì 21 settembre 2016

Jendu vinendu6: Monti-Renzi-Castaldini

Mario Monti è un illustre politico italiano, un padre della patria secondo alcuni, uno dei tanti, inflazionati padri della patria  di questa Italia allo sbando. Il suo cursus honorum è di tutto rispetto. Presidente  della università Bocconi di Milano dal 1994, Commissario europeo fino al 2004, nel 2011 diventa Presidente del Consiglio fino al 2013. Una vita illustre la sua, caratterizzata da qualche caduta di stile. Una in particolare. Nel 2011 succede a Silvio Berlusconi, dopo la nota crisi dello spread, e, al momento della nomina da parte di Napolitano, pretende ed ottiene la nomina a Senatore a vita, contribuendo, per quanto lo riguarda personalmente, al peggioramento di quella economia che egli avrebbe dovuto risanare. Dopo di allora si defila, ma non tanto. Intervistato di recente, ha affermato che non ha altre ambizioni  e soprattutto, dopo tutto quello che la vita gli ha riservato, non ha altri sogni nel cassetto. C’è da credergli? Non lo so, ma, ad evitare sorprese, mi permetto di consigliare alla signora Elsa Antonioli, sua moglie, di affrettarsi a riempirlo quel cassetto, magari mettendoci della biancheria. Non si sa mai.

Matteo Renzi, il grande parolaio etrusco, ha detto di recente che, se il prossimo referendum sarà approvato, la politica italiana ne risulterà semplificata; se il prossimo referendum sarà approvato, il deficit pubblico sarà risanato; se il prossimo referendum sarà approvato, la disoccupazione diminuirà; se il prossimo referendum sarà approvato, il terrorismo musulmano sarà sconfitto; se il prossimo referendum sarà approvato, il futuro del popolo italiano sarà luminoso; se il prossimo referendum sarà approvato, la scuola italiana diventerà una delle migliori al mondo; se il prossimo referendum sarà approvato, l’invasione dei clandestini sarà bloccata. A proposito. Ha solo dimenticato di dire che, se sua nonna avesse le ruote, sarebbe una carriola.


Non so se conoscete Valentina Castaldini. Trattasi di una giovane signora, ospite quasi fissa della trasmissione Dalla vostra parte su Rete4, nella quale funge da portavoce  ufficiale del partito NCD. Quando prende la parola, inizia col dire: “Vi do una notizia” e giù a riferire pensieri, idee, programmi del ministro Angelino Alfano, del cui alto e profondo sentire si sente evidentemente l’unica interprete autorizzata. In genere sgrana gli occhi ed assume l’atteggiamento di un’Alice nel Paese della meraviglie, quale, secondo lei, è diventata l’Italia, ove tutto va bene e tutto fila per il meglio, madama la Marchesa.  Così lei ci fa sapere che, se i clandestini stanno invadendo l’Italia, non bisogna preoccuparsi, perché Angelino ha un suo disegno; se  ormai la sera è quasi proibito uscire di casa, non bisogna preoccuparsi, perché Angelino ha un suo disegno; se i furti e le rapine stanno aumentando a dismisura, non bisogna preoccuparsi, perché Angelino ha un suo disegno. Oddio, preoccuparsi no, ma una domanda sorge spontanea. Con tutti questi disegni, perché non consiglia al suo Ministro di cambiare mestiere e di fare una mostra? Forse l’Italia ci guadagnerebbe.

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