venerdì 4 novembre 2016

Nuovo codice della strada


     Questo bidone della spazzatura, previsto come indicazione dal Nuovo Codice della Strada secondo Ugo, trovasi a Crotone in Viale Gramsci, all’altezza del numero civico 158, da circa una settimana. Esso prescrive ai pedoni ed agli automobilisti di passare a destra, perché, diversamente, si sprofonda in un tombino dissestato. Sia ben chiaro: non è l’unico tombino a trovarsi in simili condizioni, perché, a voler essere ottimisti, almeno il 50% di essi è dissestato, o è sul punto di dissestarsi, o ancora ha coperchi rumorosi, che aggiungono la loro musica a quella delle bande sonore ideate da un progettista demente e/o criminale.
Detto questo, che cosa impedisce alla nuova Amministrazione comunale, di mandare una squadra di operai, con l’incarico  di riparare almeno i tombini di quella strada che avrebbe dovuto essere la vetrina della città? Dico, almeno i tombini? Già, in un’occasione similare riguardante un unico tombino ridotto in condizioni molto pericolose, mi toccò andare un paio di volte al Comune, perché qualcuno provvedesse alla riparazione. Ma, quando i casi diventano tanti, uno che fa? Passa il suo tempo dietro le porte dei vari uffici comunali?
Mi assale un dubbio: vuoi vedere che il ritardo negli interventi è determinato dal fatto che il nuovo Sindaco Ugo Pugliese, e con lui l’ufficio preposto, ritiene che questi problemi siano solo delle cazzate? E già, lo dicevano anche gli antichi Romani, “De minimis non curat praetor”, cioè “Il pretore non si occupa di cazzate” e vuoi vedere che il Sindaco, che probabilmente conosce il Latino,  si attiene alle indicazioni dei nostri avi?
Caro Signor Sindaco, io non so se lei è occupato nella soluzione di problemi ben più grossi. Probabilmente è così e d’altra parte giungono voci di un tentativo della sua Amministrazione di trovare punti di convergenza con il PD, il che occupa giustamente il suo tempo prezioso. E’ vero che la cosa indurrebbe ad amare riflessioni, ove si pensi che io e tanti altri le abbiamo dato il voto, perché ritenevamo che la sua Amministrazione avrebbe costituito un’alternativa agli intrallazzi ed all’affarismo del PD, ma d’altra parte, quando ci si occupa di Massimi Sistemi, forse è giusto che tutto il resto passi in secondo piano.
Caro Signor Sindaco, un’ultima considerazione ed un ultimo consiglio:
1-E’ proprio inevitabile che, di riffa o di raffa, di diritto o di rovescio, con le buone o con le cattive, il PD debba sgovernare l’Italia per i prossimi cento anni? Che male hanno fatto gli Italiani per meritare questo destino?
2- Sentivo dire che lei è un seguace della teoria della tolleranza zero, già applicata da Rudolph Giuliani nel periodo in cui fu sindaco di New York. Se è così, e mi auguro che sia così, applichi la tolleranza zero non solo nel perseguire i piccoli reati, ma anche nel curare e nel risolvere i piccoli problemi. Ammesso che quelli di Viale Gramsci siano piccoli problemi.

1 commento:

  1. Questo sindaco deve aver osservato attentamente Roma ed essendo Roma "Caput mundi" ha pensato di importare le idee imparate osservando Roma. Roma, come forse in Italia tutti sanno, è piena di buche e quelle più grosse, cioè quelle pluriennali, vengono contornate da un telo a strisce bianche e rosse.
    Abbiamo altre nefandezze e vi auguro che il vostro non abbia soggiornato troppo lungo nella capitale affinchè non sperimenti su di voi montagne di rifiuti che nutrono grandi quantità di topi, esseri diversamente bianchi che usano le strade, soprattutto quelle delle zone battute dai turisti,come fossero gabinetti, eccetera eccetera!
    Roma ha avuto una lunga schiera di sindaci comunisti, eccezione unica Alemanno, ed ora sperimentiamo la grillina che ancora non ha finito le nomine e sono già 4 mesi e mezzo che ha vinto le elezioni

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