Negli
USA ogni villetta, ogni casa che si rispetti, espone quasi sempre una bandiera
a stelle e strisce sulla facciata principale.
In
Italia c’era una volta l’abitudine, quando si costruiva un palazzo, un
condominio, una qualunque singola abitazione, di esporre un Tricolore sulla
sommità dell’edificio, per indicare che i lavori erano finiti.
Oggi
quest’abitudine si è persa, non so per quale motivo, forse perché l’esposizione
del drappo avrebbe precluso per il futuro un eventuale nuovo piano aggiuntivo e
abusivo.
Oggi
del Tricolore ci si ricorda solo in occasione delle partite della nazionale di
calcio, a parte qualche altra rara occasione. L’altro giorno, per esempio, il
sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha pensato bene di utilizzare una bandiera come
straccio, ripulendo dalla polvere una lapide commemorativa e fregandosene
bellamente del codice penale che prevede
il reato di vilipendio alla bandiera.
Non
mi va di fare retorica sui simboli, sul sentimento patrio, sul comune destino
di noi Italiani, sul rispetto che si deve alla propria e alle altrui bandiere.
Dico solo che chi non rispetta la bandiera, non rispetta se stesso, non rispetta
gli altri, non rispetta il luogo dove è vissuto ed è diventato cittadino.
A
tal proposito, anche per andare un po’ contro corrente rispetto ai tempi
calamitosi che stiamo vivendo, ho deciso di costituire al più presto un gruppo
Facebook, il cui regolamento è di seguito esposto e per il quale mi permetto di
chiedere l’adesione delle tante persone
che su questo social mi onorano della loro amicizia. Il numero delle adesioni
mi indurrà a dare seguito all’iniziativa oppure, in alternativa, a porvi fine.
Ringrazio comunque tutti coloro che aderiranno. Se saremo in tanti, potremo far
meglio sentire la nostra voce. Se saremo in tanti, c’è da augurarsi che nel
nostro Paese l’esposizione del Tricolore possa non essere più un fatto isolato, episodico, eccezionale, ma un fatto normale, quotidiano, come si addice ad un popolo che
avverta l’orgoglio di quello che è stato, di quello che è e di quello che vuole
essere per il futuro.
REGOLAMENTO
1-
In data……..è costituito il gruppo facebook “Il Tricolore”.
2-
Scopo del gruppo è quello di diffondere la
conoscenza della storia della bandiera
italiana e di favorirne il prestigio, il rispetto, l’amore.
3-
Il gruppo è apartitico. Chiunque può farne
parte, a prescindere dalle sue idee politiche. Non è richiesta l’appartenenza o
l’iscrizione ad un qualsiasi gruppo, partito, movimento politico.
4-
Non è richiesto alcun contributo in denaro
per il pagamento di tessere.
5-
Chi aderisce al gruppo assume l’unico
impegno di tenere esposta una bandiera italiana in un qualunque punto esterno
della propria abitazione (balcone, finestra, ringhiera, ecc…)
6-
L’esposizione di cui al punto precedente
deve essere possibilmente continua. Può essere interrotta solo nel caso di
eventi eccezionali.
7-
L’adesione al gruppo richiede nel proprio profilo facebook, o
comunque in posizione ben visibile, una foto della bandiera esposta, con
l’individuazione dello sfondo e, possibilmente, dell’aderente.
Ezio Scaramuzzino
Ezio Scaramuzzino