Tre condizioni sono necessarie per la felicità: essere imbecilli, essere egoisti e godere di buona salute. Ma, se manca la prima, tutto il resto è inutile. (Gustave Flaubert)
sabato 21 giugno 2014
Semel in anno
In un punto imprecisato del pianeta Terra, Sabato 14 Giugno 2014, dopo un anno di duro lavoro...
mercoledì 4 giugno 2014
La nostra linea Maginot

Quello che si vede nella foto 1 è uno dei tanti fortini costruiti lungo le coste del territorio crotonese durante la Seconda Guerra Mondiale. Mussolini era convinto che l’invasione della penisola da parte degli alleati sarebbe incominciata proprio qui da noi e diede ordine di disseminare le coste di tali manufatti. Nella foto 2 è possibile vederne uno sulla strada che conduce a Scandale, nei pressi di una curva denominata proprio “curva del fortino”. Evidentemente faceva parte di una seconda linea difensiva.
Se ispezionato da vicino, il manufatto permette di farsi un’idea
dei grandi piani strategici dei capi del Fascismo. Vi si accede da una
piccola apertura posta a livello del terreno ed è ampio non più di 4 – 5 metri
quadri. Un certo numero di feritoie, come negli antichi castelli,
consente di appoggiarvi delle armi e di tentare una qualche opposizione all’invasore.
Se si pensa alla Linea Maginot o al Vallo Atlantico costruiti sul territorio francese, ma soprattutto se si
pensa al diluvio di fuoco che gli Americani fecero piovere sulle coste della
Normandia, non so se viene da ridere o da piangere. Consola il fatto che
quei fortini non furono mai utilizzati, perché non ce ne fu mai bisogno. Essi
restano lì, inerti e muti testimoni dell’imbecillità e della follia umana.
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