domenica 19 maggio 2019

Il Tricolore



Negli USA ogni villetta, ogni casa che si rispetti, espone quasi sempre una bandiera a stelle e strisce sulla facciata principale.
In Italia c’era una volta l’abitudine, quando si costruiva un palazzo, un condominio, una qualunque singola abitazione, di esporre un Tricolore sulla sommità dell’edificio, per indicare che i lavori erano finiti.
Oggi quest’abitudine si è persa, non so per quale motivo, forse perché l’esposizione del drappo avrebbe precluso per il futuro un eventuale nuovo piano aggiuntivo e abusivo.
Oggi del Tricolore ci si ricorda solo in occasione delle partite della nazionale di calcio, a parte qualche altra rara occasione. L’altro giorno, per esempio, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha pensato bene di utilizzare una bandiera come straccio, ripulendo dalla polvere una lapide commemorativa e fregandosene bellamente  del codice penale che prevede il reato di vilipendio alla bandiera.
Non mi va di fare retorica sui simboli, sul sentimento patrio, sul comune destino di noi Italiani, sul rispetto che si deve alla propria e alle altrui bandiere. Dico solo che chi non rispetta la bandiera, non rispetta se stesso, non rispetta gli altri, non rispetta il luogo dove è vissuto ed è diventato cittadino.
A tal proposito, anche per andare un po’ contro corrente rispetto ai tempi calamitosi che stiamo vivendo, ho deciso di costituire al più presto un gruppo Facebook, il cui regolamento è di seguito esposto e per il quale mi permetto di chiedere  l’adesione delle tante persone che su questo social mi onorano della loro amicizia. Il numero delle adesioni mi indurrà a dare seguito all’iniziativa oppure, in alternativa, a porvi fine. Ringrazio comunque tutti coloro che aderiranno. Se saremo in tanti, potremo far meglio sentire la nostra voce. Se saremo in tanti, c’è da augurarsi che nel nostro Paese l’esposizione del Tricolore possa non essere più un fatto isolato, episodico, eccezionale, ma un fatto normale, quotidiano, come si addice ad un popolo che avverta l’orgoglio di quello che è stato, di quello che è e di quello che vuole essere per il futuro.

REGOLAMENTO
1-   In data……..è costituito il gruppo  facebook “Il Tricolore”.
2-   Scopo del gruppo è quello di diffondere la conoscenza della storia della  bandiera italiana e di favorirne il prestigio, il rispetto, l’amore.
3-   Il gruppo è apartitico. Chiunque può farne parte, a prescindere dalle sue idee politiche. Non è richiesta l’appartenenza o l’iscrizione ad un qualsiasi gruppo, partito, movimento politico.
4-   Non è richiesto alcun contributo in denaro per il pagamento di tessere.
5-   Chi aderisce al gruppo assume l’unico impegno di tenere esposta una bandiera italiana in un qualunque punto esterno della propria abitazione (balcone, finestra, ringhiera, ecc…)
6-   L’esposizione di cui al punto precedente deve essere possibilmente continua. Può essere interrotta solo nel caso di eventi eccezionali.
7-   L’adesione al gruppo richiede nel proprio profilo facebook, o comunque in posizione ben visibile, una foto della bandiera esposta, con l’individuazione dello sfondo e, possibilmente, dell’aderente.
       Ezio Scaramuzzino




Nessun commento:

Posta un commento