Se un libero cittadino vuole presentare un libro su Mussolini, gli scagnozzi della sinistra glielo impediscono.
Se Il Presidente del Senato vuol partecipare ad un libero dibattito, gli scagnozzi della sinistra glielo impediscono.
Se il segretario della CISL vuole partecipare ad un libero dibattito, gli scagnozzi della sinistra glielo impediscono e gli sparano pure.
Se un giornalista vuole fare il giornalista e non il servo della sinistra , uno scagnozzo della sinistra cerca di accopparlo.
Se un grande scrittore cerca di demitizzare la Resistenza, presentandola per quello che veramente fu, cioè un massacro con cui i comunisti tentarono di arraffare il potere eliminando tutti gli altri, gli scagnozzi della sinistra glielo impediscono.
Se in un giornale i giornalisti decidono di fare i giornalisti e non i portavoce dei PM, qualche ineffabile PM napoletano, scagnozzo della sinistra, li accusa di violenza privata.
Diciamocelo chiararamente. Oggi, in Italia, l’essere di destra comporta molti rischi. E non risulta che giornalisti scagnozzi della sinistra, come Santoro e Travaglio, corrano questi rischi.
Bisogna ammetterlo:la guerra civile è già incominciata.
Chi è di destra ne tenga conto e si prepari. Le parole non bastano più.
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