Teniamoci pronti. Quel che si temeva ormai è ad un passo dal realizzarsi. La situazione è confusa, il PDL è alla frutta, il Cavaliere è con le spalle al muro, i poteri forti che vogliono il ribaltone sono euforici, la crisi è alle porte, il governo “tecnico” è incombente, il colpo di stato sta per realizzarsi.
Al punto in cui siamo arrivati è inutile dire di chi è la colpa dell’attuale situazione. La colpa non è di Ruby, come non è di Fini, come non è di Napolitano, come non è di Tremonti o di Bersani.
Certo Berlusconi ci ha messo del suo, ma non è il caso di farsi illusioni. E’ talmente vasto e variegato il fronte antiberlusconiano che, se non ci fosse stata Ruby, si sarebbe trovata un’altra scusa per far fuori il Cav..
Il quale una volta almeno lottava, mentre adesso appare rassegnato, abulico, stanco, in balia degli eventi.
E’ chiaro che così non si può continuare.
Per parte nostra, possiamo almeno far sentire la nostra voce e dire chiaramente che noi, elettori del centrodestra, questa volta al colpo di stato non ci rassegneremo. Napolitano lo sappia: “NOI NON CI STIAMO”.
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