sabato 7 ottobre 2017

Jendu vinendu 16: Della Vedova-Gesù Cristo-Bergoglio

In quello stato alla rovescia che è ormai diventata l’Italia, non c’è da meravigliasi più di niente e di niente più mi meraviglio. Superata la fase dell’invettiva e dello sdegno, mi ritrovo spesso nella condizione di un tranquillo, scettico e disincantato osservatore. Condizione privilegiata questa, che consente di serenamente giudicare  e amaramente sorridere. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Benedetto Della Vedova
Avrete sentito parlare dello sciopero della fame a rotazione che molti esponenti di sinistra intendono mettere in atto per l’approvazione dello jus soli. Mi viene amaramente da pensare, a prescindere da ogni valutazione personale, che lo sciopero della fame fu messo in atto da Bobby Sands, l’eroe dell’indipendentismo irlandese, che  fu messo in prigione e finì col morire per il suo ostinato rifiuto del cibo. Ora lo sciopero della fame è attuato da un drappello di esponenti politici, ma, siccome siamo in Italia, lo sciopero è a rotazione, nel senso che ognuno degli scioperanti digiuna per qualche ora e poi viene sostituito da un altro.
Pulcinella, a paragone di costoro, era un mostro di serietà e di coerenza.
Ma quello che più mi ha dato da pensare della vicenda è che tra i digiunatori c’è anche un certo Benedetto Della Vedova, peraltro sottosegretario agli esteri. Non so se lo conoscete. E’ uno che, nel corso della sua vita, ha cambiato casacca e partito forse una decina di volte. Ora, giunto al punto più basso della sua parabola politica, cerca di ridarsi un po’ di vernice e cerca di far parlare di sé. E’ vero: dopo un periodo di ombra, si riparla di lui, ma forse era meglio che continuasse a restare nell’ombra.

Gesù Cristo
Hanno incominciato gli Inglesi, come al solito, ma anche in Italia qualche pensatore (si fa per dire) cruscante della scuola boldriniana, ha scoperto che le indicazioni  “Avanti Cristo” e “Dopo Cristo” sono offensive nei confronti delle altre religioni (leggi Islam) e che quindi, nella Neolingua del politicamente scemetto vanno sostituite con “Prima dell’Era Volgare” ed “Era Volgare”. Non so come andrà a finire. So solo che grande sarà la confusione sotto la volta del cielo stellato. Riflettiamoci un po’.
Se qualcuno chiederà perché l’era Volgare è incominciata 2017 anni fa, il politicamente scemetto cosa risponderà, non potendo fare riferimento alla nascita di Gesù? Senza dimenticare poi che quella data è tutt’altro che sicura.
Gli ultimi studi in merito hanno ormai assodato che Gesù nacque nell’anno 4 a.C. e che, essendo vissuto 33 anni, morì nell’anno 29 d.C., perché l’anno 0, finora ritenuto quello vero, era in realtà sbagliato.(Incomincia a girarmi la testa). Di conseguenza  Gesù è nato 4 anni prima della sua nascita ed è morto 4 anni prima della sua morte. Non so se è chiaro. Io intanto corro a prendere una pillola.
Jorge Bergoglio
Dopo quattro anni di pontificato non so se è ancora il caso di meravigliarsi di quello che fa Jorge Bergoglio. Dall’accettazione del divorzio a quella della famiglia  gay, dall’esaltazione di Martin Lutero a quella di Marco Pannella ed Emma Bonino, è stato tutto un susseguirsi di violenti scossoni all’impalcatura della chiesa, ormai ridotta alla stregua di una qualunque ONG o cooperativa sociale. Non mi meraviglio più di niente. Mi aspetto soltanto una cosa, e cioè che Bergoglio concluda in maniera coerente  la sua parabola esistenziale dicendo quanto segue.
E’ una delle tante domeniche in cui Bergoglio intrattiene il pubblico dalla finestra della residenza apostolica di Piazza San Pietro. Alle ore 12 egli si affaccia e, misurando bene il tono delle parole, da consumato attore qual è, fa un discorso destinato a restare famoso nella storia della Chiesa.
Miei cari fedeli, buon giorno. Vi ringrazio per essere intervenuti oggi così numerosi ad ascoltare le parole del vostro papa. Voi sapete che il vostro papa vi vuole bene e che vi considera tutti suoi figli, come un padre affettuoso e premuroso che spasima per il bene della sua famiglia. In considerazione di ciò e, dopo aver a lungo riflettuto, sento il bisogno assoluto, inderogabile, di dire a voi tutti la verità, nient’altro che la verità. Finora la chiesa che ho avuto l’onore di presiedere ed io stesso che l’ho presieduta siamo vissuti nell’errore e nella menzogna. Ma non si può vivere eternamente nella menzogna, perché non si può impunemente ingannare tutti e per sempre. E’ arrivato il momento di essere sinceri: la verità è, attenti a quel che dico, che Dio non esiste, che non è vero che egli ci ha creati, mentre è vero che noi tutti abbiamo creato lui per un bisogno di protezione e di sicurezza.
Non disperate, non ve l’abbiate a male. Si può vivere anche senza Dio ed io stesso, convinto di quel che dico, sono sempre vissuto senza Dio e non mi sono trovato male. La mia vita stessa è un esempio ed una conferma di quel che dico. Anche voi, da oggi in poi, potrete come me vivere senza Dio e non vi troverete male. Forse vi sentirete un po’ più soli, ma non per questo sarete meno felici, come io stesso non mi sento meno felice per la consapevolezza della mancanza di Dio.
Quanti di voi  vi trovate già a casa o quanti di voi ritornerete a casa, nel rivedere i vostri figli, accarezzateli ed abbracciateli e dite loro che questo abbraccio è da parte del papa, di uno  che, stanco della menzogna, ha preferito essere sincero sino allo stremo ed ha preferito testimoniare che la vita va vissuta per quello che è, senza la presenza consolatoria di un Dio che non esiste.
Addio, miei cari figli,  e buona fortuna! 
Ezio Scaramuzzino

4 commenti:

  1. In effetti se quel signore vestito di bianco dicesse queste cose non mi meraviglierei, già adesso non lo ritengo il mio Papa sapendo poi cosa c'è dietro!
    Il mio Papa è sempre Ratzinger che ha solo fatto un passo di lato. Chi penso che sia questo Bergoglio, non lo scrivo ma temo di essere nel giusto

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  2. No, secondo me direbbe una cosa diversa: che il dio di ebrei e cristiani è un dio falso e l'unico vero Dio è Allah.
    Viene quasi voglia di pensare che non abbia tutti i torti l'amica Silvana De Mari che sostiene che siccome Gesù non ha un gemello, non possono esserci due papi, e se ce ne sono due allora significa che uno è l'antipapa. E se c'è l'antipapa allora vuol dire che è fra noi anche l'Anticristo.

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    1. Non avevo pensato all'ipotesi Allah, ma, probabilmente, non hai tutti i torti.

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  3. anche io penso che sta verificandosi quanto previsto nell'Apocalisse di San Giovanni apostolo

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