In
quello stato alla rovescia che è ormai diventata l’Italia, non c’è da
meravigliasi più di niente e di niente più mi meraviglio. Superata la fase
dell’invettiva e dello sdegno, mi ritrovo spesso nella condizione di un
tranquillo, scettico e disincantato osservatore. Condizione privilegiata
questa, che consente di serenamente giudicare
e amaramente sorridere. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Benedetto
Della Vedova
Avrete
sentito parlare dello sciopero della fame a rotazione che molti esponenti di
sinistra intendono mettere in atto per l’approvazione dello jus soli. Mi viene
amaramente da pensare, a prescindere da ogni valutazione personale, che lo
sciopero della fame fu messo in atto da Bobby Sands, l’eroe
dell’indipendentismo irlandese, che fu
messo in prigione e finì col morire per il suo ostinato rifiuto del cibo. Ora
lo sciopero della fame è attuato da un drappello di esponenti politici, ma,
siccome siamo in Italia, lo sciopero è a rotazione, nel senso che ognuno degli
scioperanti digiuna per qualche ora e poi viene sostituito da un altro.
Pulcinella, a paragone di costoro, era un
mostro di serietà e di coerenza.
Ma quello che più mi ha dato da pensare
della vicenda è che tra i digiunatori c’è anche un certo Benedetto Della Vedova,
peraltro sottosegretario agli esteri. Non so se lo conoscete. E’ uno che, nel
corso della sua vita, ha cambiato casacca e partito forse una decina di volte.
Ora, giunto al punto più basso della sua parabola politica, cerca di ridarsi un
po’ di vernice e cerca di far parlare di sé. E’ vero: dopo un periodo di ombra,
si riparla di lui, ma forse era meglio che continuasse a restare nell’ombra.
Gesù
Cristo
Hanno
incominciato gli Inglesi, come al solito, ma anche in Italia qualche pensatore
(si fa per dire) cruscante della scuola boldriniana, ha scoperto che le
indicazioni “Avanti Cristo” e “Dopo
Cristo” sono offensive nei confronti delle altre religioni (leggi Islam) e che
quindi, nella Neolingua del politicamente scemetto vanno sostituite con “Prima
dell’Era Volgare” ed “Era Volgare”. Non so come andrà a finire. So solo che grande
sarà la confusione sotto la volta del cielo stellato. Riflettiamoci un po’.
Se qualcuno chiederà perché l’era Volgare è
incominciata 2017 anni fa, il politicamente scemetto cosa risponderà, non
potendo fare riferimento alla nascita di Gesù? Senza dimenticare poi che quella
data è tutt’altro che sicura.
Gli ultimi studi in merito hanno ormai
assodato che Gesù nacque nell’anno 4 a.C. e che, essendo vissuto 33 anni, morì
nell’anno 29 d.C., perché l’anno 0, finora ritenuto quello vero, era in realtà
sbagliato.(Incomincia a girarmi la testa). Di conseguenza Gesù è nato 4 anni prima della sua nascita ed
è morto 4 anni prima della sua morte. Non so se è chiaro. Io intanto corro a
prendere una pillola.
Jorge
Bergoglio
Dopo quattro anni di pontificato non so se è ancora il caso di meravigliarsi di quello che
fa Jorge Bergoglio. Dall’accettazione del divorzio a quella della famiglia gay, dall’esaltazione di Martin Lutero a
quella di Marco Pannella ed Emma Bonino, è stato tutto un susseguirsi di
violenti scossoni all’impalcatura della chiesa, ormai ridotta alla stregua di
una qualunque ONG o cooperativa sociale. Non mi meraviglio più di niente. Mi
aspetto soltanto una cosa, e cioè che Bergoglio concluda in maniera coerente la sua parabola esistenziale dicendo quanto segue.
E’ una delle tante domeniche in cui
Bergoglio intrattiene il pubblico dalla finestra della residenza apostolica di
Piazza San Pietro. Alle ore 12 egli si affaccia e, misurando bene il tono delle
parole, da consumato attore qual è, fa un discorso destinato a restare famoso
nella storia della Chiesa.
Miei cari fedeli, buon
giorno. Vi ringrazio per essere intervenuti oggi così numerosi ad ascoltare le
parole del vostro papa. Voi sapete che il vostro papa vi vuole bene e che vi
considera tutti suoi figli, come un padre affettuoso e premuroso che spasima
per il bene della sua famiglia. In considerazione di ciò e, dopo aver a lungo
riflettuto, sento il bisogno assoluto, inderogabile, di dire a voi tutti la
verità, nient’altro che la verità. Finora la chiesa che ho avuto l’onore di
presiedere ed io stesso che l’ho presieduta siamo vissuti nell’errore e nella
menzogna. Ma non si può vivere eternamente nella menzogna, perché non si può
impunemente ingannare tutti e per sempre. E’ arrivato il momento di essere
sinceri: la verità è, attenti a quel che dico, che Dio non esiste, che non è
vero che egli ci ha creati, mentre è vero che noi tutti abbiamo creato lui per
un bisogno di protezione e di sicurezza.
Non
disperate, non ve l’abbiate a male. Si può vivere anche senza Dio ed io stesso,
convinto di quel che dico, sono sempre vissuto senza Dio e non mi sono trovato
male. La mia vita stessa è un esempio ed una conferma di quel che dico. Anche
voi, da oggi in poi, potrete come me vivere senza Dio e non vi troverete male.
Forse vi sentirete un po’ più soli, ma non per questo sarete meno felici, come
io stesso non mi sento meno felice per la consapevolezza della mancanza di Dio.
Quanti
di voi vi trovate già a casa o quanti di
voi ritornerete a casa, nel rivedere i vostri figli, accarezzateli ed
abbracciateli e dite loro che questo abbraccio è da parte del papa, di uno che, stanco della menzogna, ha preferito
essere sincero sino allo stremo ed ha preferito testimoniare che la vita va
vissuta per quello che è, senza la presenza consolatoria di un Dio che non
esiste.
Addio,
miei cari figli, e buona fortuna!
Ezio Scaramuzzino
Ezio Scaramuzzino
In effetti se quel signore vestito di bianco dicesse queste cose non mi meraviglierei, già adesso non lo ritengo il mio Papa sapendo poi cosa c'è dietro!
RispondiEliminaIl mio Papa è sempre Ratzinger che ha solo fatto un passo di lato. Chi penso che sia questo Bergoglio, non lo scrivo ma temo di essere nel giusto
No, secondo me direbbe una cosa diversa: che il dio di ebrei e cristiani è un dio falso e l'unico vero Dio è Allah.
RispondiEliminaViene quasi voglia di pensare che non abbia tutti i torti l'amica Silvana De Mari che sostiene che siccome Gesù non ha un gemello, non possono esserci due papi, e se ce ne sono due allora significa che uno è l'antipapa. E se c'è l'antipapa allora vuol dire che è fra noi anche l'Anticristo.
Non avevo pensato all'ipotesi Allah, ma, probabilmente, non hai tutti i torti.
Eliminaanche io penso che sta verificandosi quanto previsto nell'Apocalisse di San Giovanni apostolo
RispondiElimina