mercoledì 4 novembre 2020

L'ammuina

 

L’ultimo DPCM di Conte per sconfiggere il Covid-19?

Per capirlo, mi viene in mente quello che avvenne a Napoli durante l’impresa dei Mille. I generali dell’esercito Borbonico si sentivano impotenti a fermare l’avanzata dei Garibaldini e si rivolsero, per consigli, a S.M. il Re Francesco II di Borbone, il mitico Franceschiello.

- Maestà, nun sapimmu cchiù cche fare.

-E vi l’agge a rìcere io? Facite ammuina, guagliu’.

- E che sarebbe, Maestà?

- A prossima vota che site n’fronte a Garibardi, chilli ca su a dritta se spostano a sinistra e chilli ca su a sinistra se spostano a dritta.

-E poi, Maestà?

-E poi chilli chi su arete se spostan’ innanz e chilli chi su innanz se spostan’arete. Inzomma muviteve, facite finta che state facendo quarcosa. E accussì Garibardi se piglia paura e se ne scappa.

Sappiamo come è andata a finire poi tra Garibaldi e Franceschiello.

Qualcosa di simile deve essere avvenuto nei giorni scorsi tra Conte e Mattarella.

Di fronte all’avanzata impetuosa del virus, pare che Conte sia andato da Mattarella per chiedere qualche consiglio sul da farsi sotto l’aspetto istituzionale e politico. Non dimentichiamo infatti che sotto l’aspetto medico-scientifico egli si avvale già dei consigli di un migliaio di esperti e di un  centinaio di comitati.

Secondo indiscrezioni provenienti da fonti del Quirinale, il dialogo tra i due Presidenti si sarebbe svolto all’incirca in questi termini.

Conte – Presidente, siamo in cattive acque. Il Covid sembra inarrestabile, nonostante i molti sforzi per fermarlo. Lei che ne pensa?

Mattarella – Caro avvocato, non so proprio che dirle. D’altra parte non si può stare fermi e bisogna pur fare qualcosa.

Conte – E lei quale consiglio darebbe?

Mattarella – In mancanza di meglio, l’importante è dare l’impressione che non siamo rassegnati e che comunque qualcosa si fa. Ad esempio si potrebbe fare un po’ di ammuina.

Conte – E cioè?

Mattarella – Solo per fare degli esempi. Per 15 giorni al mese si potrebbero chiudere i locali pubblici nelle regioni a Nord e tenerli aperti nelle regioni a Sud. Viceversa, nei secondi 15 giorni, si potrebbero tenerli aperti a Nord e chiusi a Sud.

Conte – E poi?

Mattarella – Avvocato, ho fatto solo un esempio. Ma è chiaro che la stessa cosa si può fare all’infinito, per scuole, uffici, ristoranti, palestre…

Conte – Grazie, Presidente, mi ha dato un’idea.

Conclusione: Rivolgiamo una preghiera all’Altissimo e speriamo soltanto che questa volta all’Italia capiti qualcosa di meglio rispetto a quanto capitò al Regno dei Borbone.

Per i più curiosi riporto quanto previsto  nel 1860 dal Regolamento generale della Real Marina Borbonica del Regno delle Due Sicilie.

Art.27

All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa

e chilli che stann' a poppa vann' a prora:

chilli che stann' a dritta vann' a sinistra

e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:

tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa

e chilli che stanno ncoppa vann' bascio

passann' tutti p'o stesso pertuso:

chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a ‘cca e a ‘ll à".

N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.

 

 


3 commenti:

  1. Mattarella ha sbagliato Generale al quale affidare la strategia dell'AMMUINA.
    L'Uomo giusto in parlamento c'è visto chela sta mettendo in pratica dall'inizio della pandemia ed è Salvini.

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    1. Salvini è come il prezzemolo...va bene in tutte le minestre...anche quando si vuole ridere un pochino...Ciao, Giova'...

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