domenica 1 novembre 2020

Mi chiamo Connery, Sean Connery



C’è un aspetto poco conosciuto della vita di Sean Connery, il famoso James Bond dello schermo, morto ieri alla veneranda età di 90 anni (pace all’anima sua).

Bene. Sean Connery, di origini scozzesi, è stato certamente un divo dello schermo, capace di far sognare generazioni di spettatori. Le sue interpretazioni dell'agente 007 hanno lasciato il segno nella storia del cinema e, anche a non voler ricordare altro, la sua interpretazione di Guglielmo da Baskerville nel “Nome della rosa”, tratto dal romanzo di Umberto Eco, è diventata giustamente famosa.

Forse però non tutti sanno che ad un certo punto della sua vita Sean è stato attirato dal demone della politica. Per lui, Scozzese, non c’era nemmeno l’imbarazzo della scelta. Da tanti anni la Scozia si è accorta che il dominio inglese nel Regno Unito è diventato insopportabile e, a torto o a ragione, rivendica l’indipendenza. Sean, dopo essere diventato ricco e famoso, si è accorto che il suo cuore batteva per la Scozia e di tale indipendenza è diventato con entusiasmo un convinto e fanatico assertore. Tale posizione ha contribuito del resto ad aumentarne il prestigio e la fama.

Senonché il MI5 (il potente servizio segreto inglese) non poteva dare gratis la figura di Sean alla causa dell’indipendentismo scozzese e si è dato da fare. Per evitare brutte figure alla Monarchia inglese, perché un rifiuto ne avrebbe sminuito il prestigio, ha interpellato segretamente l’attore sulla sua disponibilità ad accettare il titolo di Sir (Baronetto) dalla Regina Elisabetta.

Pare che l’attore abbia solo chiesto un paio di giorni per riflettere, ma alla fine Sean Connery, il famoso Sean Connery, l’alfiere e campione dell’indipendentismo scozzese, ha detto sì.

Ebbene, dopo essere diventato Baronetto di Sua Maestà Britannica, Sean ha dimenticato la Scozia, Glasgow, Edimburgo, Maria Stuarda e l’indipendentismo.

Sean Connery grande attore? Certo! Grande uomo? Forse.

Ezio Scaramuzzino

Per chi ne avesse voglia, sotto, il link all’inno nazionale scozzese, che è uno dei più belli in circolazione. 

  Flower of Scotland

Nessun commento:

Posta un commento