domenica 28 gennaio 2024

Jendu vinendu 18 - Netanyahu - Lucarelli

Benjamin Netanyahu




Benjamin Netanyahu, detto Bibi, è un politico ed ex militare israeliano, primo ministro di Israele dal 29 dicembre 2022 e precedentemente dal 2009 al 2021 e tra il 1996 e il 1999. E’ un politico chiaramente di destra, che agisce senza farsi troppe illusioni sulla vera natura di Hamas e di tanti altri movimenti terroristici musulmani, con tutto ciò che questo comporta anche sulla conduzione dell’attuale guerra nella striscia di Gaza.

La sinistra mondiale, compresa quella italiana e quella interna israeliana, gli addebita molti errori di natura politica e militare e fomenta contro di lui un odio viscerale, a nulla valendo il fatto che egli  abbia vinto piuttosto facilmente le ultime elezioni politiche e goda di una sicura maggioranza in parlamento e nella popolazione del Paese.

A Netanyahu non viene risparmiato niente, ma quello che soprattutto non gli si perdona è il fatto di essere di destra. Perché, dicono i suoi nemici, se è di destra, è anche di estrema destra, quindi è anche fascista, quindi è anche nazista, quindi è anche antisemita. Di recente, nel caso di un suicidio piuttosto strano avvenuto in Israele, un quotidiano locale di sinistra ha subito trovato la spiegazione. Il suicida, spiegava il giornale, era un seguace di Netanyahu, quindi era anche antisemita e, pur di uccidere un Ebreo, si è suicidato.

 Selvaggia Lucarelli 


La nota giornalista del “Fatto quotidiano”, nonché esperta di palette nella trasmissione TV “Ballando con le stelle”, di recente ha attaccato la ristoratrice Giovanna Pedretti, che aveva censurato sui social il comportamento di un presunto cliente del suo ristorante di Sant'Angelo Lodigiano. Quest’ultimo, a suo dire, si era lamentato di essere stato messo  ad un tavolo accanto a gay e disabili. La Lucarelli l’ha accusata di aver diffuso una fake news e di aver montato il caso solo per farsi pubblicità. La Pedretti, travolta dalle polemiche sui social, si è suicidata. Come ultima conseguenza, la Lucarelli è stata accusata da molti suoi colleghi invidiosi addirittura di istigazione al suicidio.

Mi spiace doverlo ammettere, ma questa volta sto dalla parte della Lucarelli. Dico questo perché non ci si suicida per un’accusa di falso e, se ciò avviene, evidentemente bisogna risalire un po’ più in alto e fare riferimento a possibili patologie di natura mentale, pur con tutto il rispetto e l’umana comprensione per chi ricorre al gesto estremo del suicidio.

Un’ultima considerazione. Il buonismo e lo sfruttamento continuo del dolore universale, con conseguente piagnisteo notturno e diurno, hanno incominciato a stancare, per cui chi deve scegliere tra il buonismo cialtrone e la denunzia di questo falso buonismo molto spesso sa come scegliere.

 

2 commenti:

  1. Io ritengo che la storia non debba procedere sempre con guerre tra i popoli. Ma, considerata la mia età avanzata, ho perso ogni speranza. Credo che l' uomo ami fare le guerre e che nulla si può fare per impedire tanta crudeltà.
    Laura Cosentino

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