E’
ufficiale: la nuova RAI al servizio di Matteo Renzi manderà in onda da Settembre una trasmissione di intrattenimento, Islam,
Italia, con la conduzione di Gad Lerner. Il titolo ed il conduttore sono già tutto un programma.
Non è difficile immaginarne lo stile e l’intendimento: Lerner proverà a
sottolineare le magnifiche sorti e
progressive della nuova Italia che ci attende e cercherà anche di insegnare,
a quelli che ancora recalcitrano, le buone maniere nel trattare questi nostri
nuovi fratelli che ci stanno colonizzando.
Immagino
già la scaletta del programma. Si incomincia con un servizio che esalta la
bellezza del burka e del chador. A Milano sfilano modelle neoconvertite ed in
studio le ministre Madia e Boschi esibiscono un civettuolo velo islamico ed esaltano
il nuovo clima determinato dalla
politica del governo. Si passa poi ad
una partita di calcetto femminile tra
una squadra che rappresenta le cooperative che operano nel campo
dell’accoglienza ed una squadra di giovani calciatrici musulmane. Inutile dire
che sono tutte intabarrate dalla testa ai piedi, anche le Italiane, che hanno
deciso di adeguare il loro abbigliamento in nome della fratellanza, anzi della
sorellanza universale. Nel terzo servizio ci si collega con un hotel, dove
circa 100 giovani musulmani, ospiti gratuiti ed appena sbarcati nel nostro Paese, sono in rivolta perché gli spaghetti serviti non sono di loro
gradimento. Un rappresentante del prefetto ha premura di tranquillizzarli,
chiedendo scusa e garantendo per il pasto serale montagne di kebab e di
couscous. In studio Gad Lerner trova che la vicenda degli spaghetti scotti non
lo convince a pieno e non esclude lo zampino del Mossad, i servizi segreti di
Israele. Il quarto servizio si pregia di illustrare dove è possibile, in
Italia, imparare l’Arabo, la lingua, fa sapere sempre il servizio, in cui sono
stati scritti il Corano, le favole
delle Mille e una notte e, per chi proprio volesse approfondire, anche le
opere di Avicenna e di Averroè. Il quinto servizio vede un intervento in
studio del deputato PD Khalid Chaouki, di origini marocchine, cui fa da
scendiletto Lerner e al quale fanno da contorno i vocalizzi di un gruppo di
donne berbere.
Certo,
ho scherzato, ma solo un pochino, sia ben chiaro, perché il resto può benissimo
diventare realtà. E la realtà, oggi, è rappresentata da un lento, continuo,
malcelato, programmato, voluto stupro ai danni del popolo italiano. Questo
popolo che, finalmente, incomincia a preoccuparsi anche del futuro e che ha quindi
incominciato ad aprire gli occhi, dopo aver avvertito sensazioni dolorose nel fondoschiena.
Sull'altro versante gli autori dello stupro continuano imperterriti e sprezzanti nella loro
opera di distruzione. Mi auguro che un giorno possano essere chiamati a
renderne conto. D'altra parte l'invasione islamica, favorita dalla UE, in Inghilterra ha prodotto il Brexit. Possibile che in Italia debba produrre soltanto trasmissioni televisive?
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