Vola
lo spirto su nel vento
E
l’anima si disperde
Nel
tenue chiarore
D’una
luna languente.
Il
buio ammanta il dolore
E
rende vota la mente,
Mentre
il mio martiro
Dilegua
all’orizzonte,
Ch’il
sospiro racchiude
D’una
Terra agonizzante.
Muore
anche la speme
D’un
viver differente
Del
futuro seme
E
perisce l’ideale,
Che
nato era nell’incanto
Del
sogno mio più vero,
Ch’or
manifesta il male.
Il
silenzio d’una notte
Che
sembra eterna
Spegne
ogni rumore.
Anche
le voci dell’etere,
Che
non hanno più onore
S’acchetano,
Senza
svelar la sofferenza
E
l’arroganza
Di
gente oppressa
Da
vile minoranza.
Si
rinnova la storia,
Mentre
ch’il tempo scorre
Graffiando
la memoria,
E
rende l’ore
Ancor
più corte,
E
par che trascini l’avvenire
Nel
sonno della morte.
Alfredo Giglio
Bellissima
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